Stabilità

Pictet è una società non quotata in borsa guidata solitamente da un numero da 7 a 9 soci che ne sono i titolari e che si occupano al tempo stesso della sua conduzione.

I soci sono espressione di diverse generazioni e rimangono in carica mediamente per un periodo di 20-25 anni. Essi possono pertanto fare programmi e prendere decisioni per i decenni futuri, non solo per pochi mesi. Maggiori dettagli sul nostro modello di partnership sono disponibili qui.

Questa capacità di concentrarsi sul pensiero, la pianificazione e lo sviluppo a lungo termine ha sempre consentito a Pictet di realizzare la sua strategia senza essere condizionata da forze esterne.

È uno dei motivi per cui Pictet ha sempre attribuito la massima importanza alla solidità del suo bilancio.

Il Gruppo opera con livelli di capitale largamente superiori a quelli richiesti dalla normativa sia Svizzera che internazionale sulla solvibilità delle banche. Siamo anche rassicurati dal fatto di avere asset di bilancio di prim’ordine e una posizione di liquidità molto abbondante, e questo ha fatto sì che a Pictet siano stati assegnati alcuni dei migliori rating creditizi possibili nel settore bancario. Può trovare una descrizione dettagliata della nostra attuale posizione di capitale, che ci colloca tra le imprese finanziarie più solide a livello globale, nel nostro documento dedicato alla solidità finanziaria.

Il modello di business di Pictet dimostra tutta la sua validità nei tempi di incertezza. Questo modello è sostenuto da un approccio disciplinato alla gestione del rischio, ma pone anche grande enfasi sulle esigenze a lungo termine dei clienti, senza rincorrere i guadagni di breve periodo.

Essere una fortezza significa che il Gruppo continuerà a svilupparsi ad un ritmo misurato e controllato, per assicurare la coerenza della sua cultura aziendale, la stabilità dei suoi team e gli elevati standard di servizio che fornisce ai clienti.

Per maggiori informazioni sulla nostra performance finanziaria nello scorso esercizio e avere una vista d’insieme sulla nostra cultura può leggere la nostra Retrospettiva annuale.