Una visione responsabile

Una visione responsabile

Con le sfide che il mondo si trova ora ad affrontare, dobbiamo muoverci
rapidamente verso una economia più resiliente e sostenibile. Pictet è da tempoconvinta che il sistema finanziario ha un ruolo di giocare in questa  transizione - investire nelle imprese impegnate per la costruzione di un futuro migliore, utilizzare la nostra influenza per patrocinare un cambiamento positivo e consigliare i nostri clienti di conseguenza. 

Le nostre ambizioni e leve d’azione

Per il sistema finanziario, riteniamo che questo implichi uno spostamento sistemico dell’attenzione dall’esclusiva massimizzazione dei rendimenti finanziari all’abbracciare nuovi modelli basati su su partnership scientifiche solide e innovative e sulla sistematica considerazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nelle decisioni d’investimento e nelle pratiche di azionariato attivo. Ne consegue anche la necessità di sviluppare ulteriormente soluzioni che reindirizzino i flussi di capitali verso gli emittenti meglio posizionati per affrontare queste sfide.

Abbiamo tre ambizioni entro il 2025:

  1. Ridurre significativamente l’impatto ambientale delle nostre attività e dei nostri investimenti
  2. Raggiungere una piena integrazione dei fattori ESG e dell’azionariato attivo in tutti i processi d’investimento
  3. Essere uno dei principali provider di prodotti e soluzioni responsabili

© Daniel Beltrá, "Oil Spill 1", Gulf of Mexico, United States, 17 June 2010

10
leve di azione 

Al fine di realizzare queste ambizioni, abbiamo identificato 10 leve d’azione per condurre le nostre attività e per gestire i patrimoni per conto dei nostri clienti. Siamo convinti che queste 10 leve d’azione faranno di noi investitori e cittadini aziendali migliori e ci apermetteranno di contribuire a offrire alle generazioni future un sistema più sostenibile.

Queste 10 leve d’azione sono in linea con la nostra ragion d’essere: proteggere, fare crescere e trasmettere il patrimonio, in tutte le sue accezioni, costruendo partnership sostenibili con i nostri clienti, i nostri colleghi, le comunità in cui viviamo e le società in cui investiamo.
— Renaud de Planta, ex socio

Il nostro approccio alla responsabilità

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La responsabilità è nel nostro DNA

Marie-Laure Schaufelberger, Head of Group ESG & Stewardship, presenta l’approccio di Pictet alla responsabilità, alla sostenibilità e all’investimento responsabile

La Pictet Group Foundation

In quanto attore responsabile, supportiamo le iniziative con un significativo impatto sociale e ambientale - principalmente nel campo dell’acqua e della nutrizione - tramite la Pictet Group Foundation, che fornisce un quadro di riferimento societario per le attività filantropiche del Gruppo.

La Pictet Group Foundation si prefigge di migliorare la vita e il benessere dei più vulnerabili, promuovendo un futuro più resiliente e più sostenibile per tutti. Essa supporta i progetti che aiutano a mitigare le problematiche che gravano sull’ambiente e i giovani.

Prix Pictet

I soci del Gruppo Pictet hanno creato il premio Prix Pictet per richiamare l’attenzione mondiale e stimolare l’azione sulle problematiche della sostenibilità tramite il mezzo della fotografia.

©Daniel Beltra, "Oil Spill 15", Gulf of Mexico, United StatesSeries,  18 May, 2010

Una focalizzazione sui temi ambientali

Ad oggi sono stati dieci i cicli del premio, ognuno dei quali ha evidenziato un aspetto particolare della sostenibilità, a cominciare con Water, poi Earth, Growth, Power, Consumption, Disorder, Space, Hope, Fire e Human.

Per saperne di più

Le fotografie presenti in questa pagina

Il 20 aprile 2010, la piattaforma di perforazione petrolifera Deepwater Horizon di BP esplose nel Golfo del Messico, causando 11 morti e 17 feriti tra l'equipaggio e provocando il più grande sversamento marino di petrolio al mondo. Le più di 600 miglia di costa marina colpite mostrano ancora le ferite prodotte dal petrolio e dai solventi. Spessi strati di petrolio greggio ricoprono il fondo dell’oceano, per una estensione che arriva molto lontano dal punto in cui si trovava il pozzo petrolifero. Gli scienziati hanno determinato che fino al 75 per cento del petrolio disperso dal disastro della BP è tuttora nell'ambiente del Golfo.

Daniel Beltrá è nato nel 1964 a Madrid, in Spagna La sua passione per la salvaguardia dell'ambiente è evidente nelle sue immagini fortemente evocative. Nel 2011 ha ricevuto il premio Wildlife Photographer of the Year per il suo lavoro sul disastro petrolifero nel Golfo del Messico. Le due immagini pubblicate in alto su questa pagina gli hanno permesso di entrare nella rosa dei finalisti per il quarto ciclo del Prix Pictet «Power» nel 2012.

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